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Art. 354 Codice assicurazioni

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Norme espressamente abrogate

Dispositivo

Art. 354

Norme espressamente abrogate


1. Fermo quanto disposto dall'articolo 20, comma 3, lettera b),


della Legge 15 marzo 1997, n. 59, nel testo sostituito dall'articolo 1 della Legge 23 luglio 2003, n. 229, sono o restano abrogati:


il regio decreto 23 marzo 1922, n. 387;


il regio decreto 4 gennaio 1925, n. 63;


il decreto del Presidente della Repubblica 13 febbraio 1959, n.


449;


la Legge 24 dicembre 1969, n. 990;


il D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito, con


modificazioni, dalla Legge 26 febbraio 1977, n. 39;


il D.L. 26 settembre 1978, n. 576, convertito, con


modificazioni, dalla Legge 24 novembre 1978, n. 738;


la Legge 7 febbraio 1979, n. 48;


gli articoli 5, commi 1, 2 e 3, 5-bis, 6, 6-bis, 7, 7-bis, 10,


commi 5 e 6, e 25 della Legge 12 agosto 1982, n. 576;


la legge 28 novembre 1984. n. 792;


la Legge 22 ottobre 1986, n. 742;


la Legge 22 dicembre 1986, n. 772;


la Legge 7 agosto 1990, n. 242;


la Legge 9 gennaio 1991, n. 20;


il D.LGS. 26 novembre 1991, n. 393;


l'articolo 25 della Legge 11 febbraio 1992, n. 157;


la Legge 17 febbraio 1992, n. 166;


gli articoli 26, 30 e 33 della Legge 19 febbraio 1992, n. 142;


il decreto del Presidente della Repubblica in data 19 aprile


1993, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 153 del 2 luglio 1993;


il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.


385;


l'articolo 12 del D.L. 19 dicembre 1994, n. 691,


convertito, con modificazioni, dalla Legge 16 febbraio 1995, n. 35;


il D.LGS. 17 marzo 1995, n. 174;


il D.LGS. 17 marzo 1995, n. 175;


il D.LGS. 26 maggio 1997, n. 173, ad eccezione degli


articoli 2, 4, 5, 14, 15, 16, commi da 1 a 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 26, 27, 28, 29, 30, 31, commi 2, 3 e 4, 38, 40, 41, 42, 44, 45, 46, 47, 48,49, 50, 51, 52, 53, 54, 55 e 56;


l'articolo 38 della Legge 27 dicembre 1997, n. 449;


il D.LGS. 13 ottobre 1998, n. 373;


l'articolo 45, comma 11, della Legge 23 dicembre 1998, n. 448;


il D.LGS. 4 agosto 1999, n. 343;


l'articolo 27, comma 13, della Legge 23 dicembre 1999, n. 488;


il D.L. 28 marzo 2000, n. 70, convertito, con


modificazioni, dalla Legge 26 maggio 2000, n. 137;


l'articolo 89 della Legge 23 dicembre 2000, n. 388;


gli articoli 1, 2, 3, 4, 5 e 6 della Legge 5 marzo 2001, n. 57;


il D.LGS. 17 aprile 2001, n. 239;


gli articoli 19, 20, 21, 22, 23, 25 e 26 della legge 12 dicembre


2002, n. 273;


l'articolo 81, comma 1, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289;


il D.LGS. 9 aprile 2003, n. 93;


il D.LGS. 30 giugno 2003, n. 190;


il D.LGS. 3 novembre 2003, n. 307;


l'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 28 febbraio 2005,


n. 38.


2. I regolamenti emanati dall'ISVAP ai sensi del presente codice si


adeguano inoltre ai principi ed alle opzioni recati dalle previgenti disposizioni di attuazione della normativa comunitaria.


3. E' abrogata ogni altra disposizione incompatibile con il


presente codice. Il rinvio alle disposizioni abrogate fatto da leggi, da regolamenti o da altre norme si intende riferito alle corrispondenti disposizioni del presente codice e dei provvedimenti ivi previsti.


4. Le disposizioni di cui al comma 1 e quelle emanate in attuazione


delle norme abrogate o sostituite continuano a essere applicate, in quanto compatibili, fino alla data di entrata in vigore dei provvedimenti adottati ai sensi del presente codice nelle corrispondenti materie ((e comunque non oltre trenta mesi dopo il termine previsto dal comma 2 dell'articolo 355)). In caso di violazione si applicano, con la procedura sanzionatoria prevista dall'articolo 326, gli articoli di cui ai capi II, III, IV e V del titolo XVIII in relazione alle materie rispettivamente disciplinate.


5. Rimangono in vigore, in deroga al comma 4, e tengono luogo dei


corrispondenti provvedimenti previsti nel presente codice i seguenti atti:


a) i decreti del Ministro dell'industria, del commercio e


dell'artigianato in data 26 maggio 1971, pubblicato nella Gazzetta


Ufficiale n. 141 del 4 giugno 1971, e in data 12 ottobre 1972,


pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 280 del 26 ottobre 1972,


adottati ai sensi dell'articolo 6 della legge 24 dicembre 1969, n.


990;


b) il decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro


del lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro delle


attivita' produttive, in data 3 luglio 2003, pubblicato nella


Gazzetta Ufficiale n. 211 dell'11 settembre 2003, adottato ai


sensi dell'articolo 5 della Legge 5 marzo 2001, n. 57, come


modificato dall'articolo 23, comma 3, della legge 12 dicembre


2002, n. 273.


6. L'ISVAP, allo scopo di attuare l'obiettivo di semplificazione di


cui alla Legge 23 luglio 2003, n. 229, adotta, nell'ambito delle proprie competenze, le disposizioni previste dal presente codice con unico regolamento per ciascun titolo, abrogando integralmente ogni proprio previgente provvedimento a carattere generale.


7. I contratti gia' conclusi alla data di entrata in vigore del


presente codice restano regolati dalle norme anteriori.



Ratio Legis


Spiegazione